Zuccheri o sostituti: conosci davvero i sostituti dello zucchero?
Conosci davvero i sostituti dello zucchero?
Oggi, insieme all nostre nutrizioniste Nutreelife, ne vediamo insieme alcuni ed approfondiamo le loro caratteristiche nutrizionali.
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Maltitolo: un polialcol o poliolo che si trova naturalmente in alcune tipologie di frutta e verdura. Ha un potere dolcificante molto simile a quello dello zucchero classico, il saccarosio, pertanto può essere utilizzato nelle stesse quantità nelle ricette dolci. Non viene metabolizzato dai batteri del cavo orale pertanto non causa carie ma un suo consumo eccessivo può causare disturbi gastrointestinali come meteorismo, gonfiore ed alterazioni dell’alvo.
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Sciroppo d’acero, dolcificante naturale che si ottiene facendo bollire la linfa degli aceri da zucchero e nero e lo sciroppo d’agave, estratto dal "cuore" o bulbo della pianta di agave. Hanno un potere dolcificante leggermente superiore a quello dello zucchero; in entrambi i casi la conversione è: 1 cucchiaio di zucchero- circa 3/4 di un cucchiaio di sciroppo d’acero o d’agave. A differenza del miele, può rientrare senza problemi anche nell’alimentazione vegana.
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Inulina: una fibra alimentare solubile naturale, presente in diverse piante come la cicoria e il topinambur. Non viene digerita dall’organismo umano ma viene utilizzata dalla flora batterica intestinale come un prebiotico, ossia come nutrimento, migliorando la salute del nostro microbiota. Ha un caratteristico sapore dolciastro e per questo viene utilizzata spesso come dolcificante.
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Eritritolo: un dolcificante naturale a 0 calorie appartenente alla famiglia dei polioli (o polialcoli), simile allo zucchero nell'aspetto e nel sapore ma con un potere dolcificante inferiore e un indice glicemico pari a zero. A 100 g di zucchero corrispondono circa 120-130 g di eritritolo e può essere impiegato soprattutto in caso di diabete o insulino resistenza.
- Aspartame: un dolcificante artificiale a ridotto apporto calorico, circa 200 volte più dolce dello zucchero, utilizzato soprattutto in bibite gassate dietetiche, caramelle e così via. A differenza dello zucchero, però, non è adatto alla cottura perché si degrada con il riscaldamento.
E tu, ne eri a conoscenza o sei più amante del classico zucchero da cucina?
Team Bowlpros
Tipo di bowl:
pillole di nutrizione
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