Proprio per la sua funzione di fibra prebiotica e per la sua capacità di nutrire il microbiota intestinale, l’inulina di cicoria rappresenta sicuramente una delle opzioni più valide se parliamo di dolcificanti naturali sostituti del saccarosio, il classico zucchero da cucina. Se utilizzata con buon senso, può essere addizionata, in alternativa allo zucchero, a preparazioni dolci adatte per esempio nei casi in cui è strettamente necessario controllare in maniera puntuale l’introito di zuccheri così definiti “liberi”. Se volessimo stilare una lista dei pro e dei contro dell’inulina, rispetto ad altri dolcificanti come eritritolo, maltitolo, stevia ecc.., un pro sarebbe appunto la sua funzione di “concime” per la selezione e la proliferazione di batteri benefici.