Cambio di stagione: alimenti consigliati per affrontarlo al meglio

 

Anche se settembre è giunto oramai al termine, non vogliamo accettare la fine dell’estate e fatichiamo a tornare alla nostra routine di sempre. Sicuramente, come è giusto che sia, nel periodo estivo ci siamo un po' rilassati sotto tutti i punti di vista; mentalmente, fisicamente e ci siamo concessi piccoli sfizi in tavola. Adesso è tempo di tornare alle vecchie e sane abitudini per il benessere del nostro organismo. Questo è importante soprattutto in questo periodo dell’anno che vede il cambio di stagione, dove l’alimentazione può essere di supporto ad affrontarlo al meglio. Per i migliori consigli, ci siamo affidati alle Nutrizioniste @NutreeLife che hanno gentilmente risposto a tutti i nostri dubbi.

1. Con l’arrivo dell’autunno, quali sono i cambiamenti che il nostro corpo deve affrontare soprattutto dopo il periodo estivo?

I cambiamenti fisiologici che il nostro corpo affronta alla fine del periodo estivo e quindi a cavallo con l’arrivo dell’autunno sono, in gran parte, correlati a modifiche dei ritmi circadiani (sonno-veglia), a loro volta associati alla riduzione delle ore di luce, e a modifiche metereologiche. La minore esposizione al sole determina, nel nostro organismo, una riduzione fisiologica della sintesi di serotonina, il famosissimo “ormone del buonumore”, e questo si traduce in possibili e più frequenti sbalzi repentini di umore, oltre che probabili peggioramenti di stati ansiosi. A questo si aggiunge anche una maggiore stimolazione sul rilascio di melatonina, “l’ormone del sonno”, per cui è assolutamente normale sentirsi più stanchi, assonnati e di svegliarsi più volte durante la notte. Anche una variazione di appetito o un peggioramento dei sintomi gastrointestinali nei soggetti più sensibili durante i cambi di stagione sono del tutto normali, quindi niente panico, è semplicemente il nostro organismo che pian piano si adatta alle nuove condizioni esterne.

2. Quali sono gli alimenti immancabili a sostegno del nostro organismo in questo periodo? E perché?

L’alimentazione, fortunatamente, ci viene sempre in soccorso in casi come questo e la natura non a caso mette a disposizione, proprio in questo periodo, alimenti che possono aiutarci ad affrontare il cambio di stagione nel migliore dei modi. Via libera a legumi, quindi fagioli, ceci, lenticchie, piselli, i quali, ricchi di triptofano, supportano la sintesi di serotonina, oltre ad apportare vitamine del gruppo B e minerali come zinco, ferro e magnesio, micronutrienti fondamentali per un corretto funzionamento del sistema immunitario. Frutta e verdura di stagione non devono mai mancare sulle nostre tavole, in questo caso è bene prestare maggiore attenzione agli ortaggi e ai frutti ricchi di vitamina C, come i fichi d’india, l’uva, i frutti di bosco, ma anche agrumi e kiwi, o ancora peperoni, ravanelli, pomodori e tutta la verdura a foglia verde. Anche i cereali, preferibilmente integrali, sono ottimi alleati della nostra salute, tutto l’anno ma a maggior ragione durante i cambi di stagione quando l’organismo si trova inevitabilmente più vulnerabile. In particolare spicca sicuramente l’avena, in chicchi o fiocchi o anche sottoforma di pasta, un cereale ricco di proteine vegetali, quindi super saziante, ma anche di vitamine e sali minerali che aiutano a combattere lo stress psicofisico e gli sbalzi umorali caratteristici di questo periodo. A tal proposito, sarebbe ottimale cominciare la giornata con una colazione bilanciata dal punto di vista nutrizionale, colorata e ricca di antiossidanti; protagonista per tutto il periodo autunnale e poi anche in quello invernale è senza dubbio il porridge, una preparazione a base di fiocchi d’avena che non solo assicura sazietà prolungata ma supporta anche la funzionalità intestinale che spesso ne risente nei cambi di stagione. Tra le nostre combinazioni preferite proposte da Bowlpros rientrano, a mani basse, i porridge versione cacao fondente, vaniglia e noci pecan e poi l’insostituibile pera e cioccolato, da completare con la mitica crema spalmabile cacao e nocciole e la composta ai fichi.

3. Molto spesso, quando si rientra da un periodo particolarmente spensierato, si fa fatica a tornare alla solita routine anche e soprattutto sotto un punto di vista mentale. Esistono alimenti a supporto?

La strategia vincente, anche in questo caso, è rispettare la stagionalità dei prodotti che la natura ci offre e variare il più possibile le nostre scelte a tavola. La frutta secca, in particolare nocciole e noci che si raccolgono proprio in questo periodo, possono aiutarci a fronteggiare stati di ansia e stress che spesso sopraggiungono al ritorno dalle vacanze. Se osserviamo la forma delle noci ci salta subito all’occhio l’evidente somiglianza con un cervello, e probabilmente questa correlazione non è una pura casualità. Le noci, infatti, sono grandi alleate della nostra salute mentale: sono un’ottima fonte di vitamina E, inositolo, acido folico, omega 3 e omega 6, oltre che di magnesio, potassio e triptofano, tutti micronutrienti neuro-protettivi in quanto preservano le funzionalità cognitive, migliorano la memoria e proteggono da stati di ansia, depressione ed irritabilità. Le linee guida consigliano un consumo di circa 3 porzioni da 30 g di frutta secca, in questo caso noci, da dividere durante la settimana, magari inserendone una quantità piccola per volta a colazione oppure come spuntino.

4. Si può cadere nell’errore che, per riprendere la vita di sempre, ci si debba limitare in particolar modo sia per compensare gli eccessi dell’estate sia per velocizzare il processo di recupero. Quali sono i falsi miti del “back to routine” perfetto?

Quello che spesso ripetiamo ai nostri pazienti e alle persone che ci seguono sui nostri canali social è che il nostro corpo è molto più intelligente, furbo e meticoloso di quanto possiamo anche solo immaginare: riesce a calibrare ed equilibrare in maniera precisa e puntuale, in totale autonomia, momenti di maggiore spensieratezza, anche a tavola, e momenti di maggiore attenzione. Questo vuole dire che l’unica cosa sensata e giusta da fare al ritorno dalle vacanze è riprendere gradualmente in mano la propria routine, senza drastici tagli e senza eccessivi sforzi. In maniera naturale e con estrema flessibilità bisogna imparare a creare dei pasti che siano nutrizionalmente bilanciati ma che ci appaghino a livello sensoriale a 360 gradi, così da non concepire più l’alimentazione sana come restrittiva, monotona ed insipida ma piuttosto come un insieme di abitudini che ci fanno stare bene e alle quali non riusciamo a rinunciare. Il “back to routine” perfetto è proprio questo: comprendere che non ha senso porre un divario netto tra “l’alimentazione estiva” e “l’alimentazione invernale”, bensì è importante imparare a godere di ogni momento, sempre consapevoli del fatto che le abitudini sane che abbiamo costruito nel tempo ci accompagnano anche in vacanza perché fanno parte della nostra quotidianità, che sia sotto l’ombrellone oppure in ufficio. Il nostro consiglio, per aiutarvi ad organizzare in modo semplice il back to routine a tavola, è sicuramente quello di stilare un menù settimanale che possa andare incontro alle esigenze di tutta la famiglia e che tenga conto anche dei tempi a disposizione per preparare i piatti. In questo modo sarà anche più veloce e pratica la spesa, con minimi sprechi e zero affanni.


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